Laura Bono: “Anche se oggi sono felice, non so mettermi il passato alle spalle”

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di Silvia Giansanti

Uno dei nomi influenti della scena musicale italiana è alle prese con un nuovo singolo, un tour estivo e un ventennale da festeggiare

 

Laura Bono è un nome che rimane facilmente impresso, così come la sua musica che è sempre molto piacevole. Sono trascorsi esattamente vent’anni dal suo primo successo. E’ tornata a farsi sentire attraverso un singolo dal titolo molto particolare “Buona Non Buonanotte”, canzone che ha un suo significato. Laura ha un difetto se così lo possiamo definire, non riesce a mettersi alle spalle il passato. E sulle basi del dolore ecco che nascono le sue canzoni. E’ una lottatrice da una vita, per questo motivo si definisce ‘cazzuta’.

Laura, andando a ritroso, è stata la musica a trovare te o al contrario?

“A dieci anni buttavo giù dei testi con relativa melodia e cantavo queste storie alle persone vicine, ma non mi rendevo conto che in fondo fosse musica. Quando ho acquisito consapevolezza, allora ho avuto l’ispirazione per diventare cantante e cantautrice. Mi sono trovata insieme con la musica, quello era il mio modo per esprimermi, per comunicare”.

Quando è avvenuto l’incontro decisivo?

“Ho iniziato a partecipare a moltissimi concorsi, fino a quando è arrivata l’occasione con la nota casa discografica Emi che mi ha scoperta e portata a Sanremo nel 2005”.

Non hai avuto paura di un’esperienza così grande?

“Sì, ancora oggi ho dentro questa paura perché c’è consapevolezza di quello che è il mondo della musica. Anzi, a vent’anni l’ignoranza di tante situazioni, ti porta a fare tutto con gioia e spensieratezza. Poi ci si rende conto che è difficile rimanere a galla”.

Hai avuto anche l’occasione di varcare il confine.

“Ho avuto successo anche all’estero e ne sono fiera, soprattutto quando sono stata a colazione con il Presidente della Finlandia, dopo un concerto. Ho toccato anche il mercato ispanico”.

Sogni di fare un duetto con chi?

“Tocchi un tasto fresco, perché in parte questo sogno si è appena avverato, ma non posso dire con chi ho avuto la collaborazione. E’ ancora presto e questo artista che stimo ha preso uno dei miei pezzi che inserirà sul suo prossimo album. Un domani spero anche di duettarci”.

Sei tornata con questo nuovo singolo “Buona Non Buonanotte”, parliamone.

“Fondamentalmente si tratta di un augurio, non è la classica buona notte e si rivolge a chi per qualche motivo non può dormire. Ricordo qualche mia rottura in amore, perché anche se oggi sono felice, non so mettermi il passato alle spalle e allora ecco che nasce una canzone. Tutto ritorna e il passato mi perseguita. Sono in terapia da una vita. Con questo pezzo c’è l’augurio che l’indomani ci si possa svegliare più leggeri e riprendere a volare come quando si era bambini”.

Hai volato da bambina?

“La mia infanzia non è stata un granché, ho avuto diversi problemi e ho sempre lottato per poter essere felice. Questo mi ha insegnato ad essere profonda e ad avere tanti valori”.

Come sarà organizzata artisticamente la tua estate?

“A supporto del mio nuovo lavoro c’è il tour estivo”.

Ti piace affrontare il palco o hai qualche remora?

“Da una parte me la faccio sotto ogni volta e dall’altra sono felice di affrontare il palco per il mio pubblico che oggi mi segue sui social. Definisco il live un bel posto dove mi riesco ad esprimere molto bene”.

Da chi è composto il tuo pubblico?

“E’ abbastanza eterogeneo, c’è molto dell’ambiente LGBTQ e molti che sono cresciuti insieme a me”

Una cantante donna che ammiri?

“Ho sempre stimato Gianna Nannini per il suo modo potente di affrontare il palco. E’ la mia madrina”.

Un uomo?

“Tiziano Ferro, Vasco Rossi, Jovanotti e Cesare Cremonini”.

Tornando al tuo nuovo singolo, fa da apripista a un album futuro?

“Certo, anche se oggi è cambiato tutto rispetto a prima, quando usciva il singolo insieme all’album. Andiamo avanti e raccoglieremo un po’ di singoli che andranno poi a formare il nuovo album”.

2005-2025, sono trascorsi vent’anni esatti dal tuo esordio.

“Infatti per il ventennale del mio primo disco, uscirà a luglio il vinile. All’epoca uscì fisicamente il cd”.

Allora anche tu sei vintage.

“Sì, anche se negli anni ’80 ero piccola, trascorrevo i pomeriggi nella casa del disco di Varese e con i miei primi risparmi, una volta rotto il maialino, mi compravo i primi dischi”.

Il genere musicale che ti ha coinvolto.

“Da giovanissima ascoltavo tanto rock sul genere dei Metallica e degli Scorpions ad esempio. Sono cresciuta comunque anche a pane e Battisti. Oggi mi piace andare sul pop rock”.

 

CHI E’ LAURA BONO

Laura Bono (Laura Bonometti) è nata a Varese il 14 gennaio del 1979 sotto il segno del Capricorno con ascendente Pesci. Caratterialmente si definisce malinconica e cazzuta. Possiede due cani, Achille e Bea. Tifa Milan, ha l’hobby del Lego e adora l’ossobuco. Il 2005 è stato il suo anno fortunato che ha segnato l’inizio della carriera. E’ fidanzata. Ha esordito nel 2005 al Festival di Sanremo con “Non credo nei miracoli”, vincendo così la categoria Giovani. A seguire un altro singolo e un album e il successo all’estero soprattutto in Finlandia. Nel 2006 ha partecipato al reality show Music Farm, arrivando in finale. L’anno seguente è arrivato il singolo “Splendido incubo”. Nel 2008 ha duettato con il gruppo Diastema. Nel frattempo sono usciti i successivi album. Dal 2014 la cantante è testimonial ufficiale dell’associazione di volontariato dei City Angels. Nel 2015 è stata la volta dell’album “Segreto”. Nel 2017 ha fatto parte del gruppo Le Deva. Dal 2022 è tornata ad esibirsi come solista, facendo anche interessanti collaborazioni. Adesso è uscito il suo nuovo singolo “Buona Non Buonanotte”.

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