di Rosa Gargiulo
Ingegnere, modella, accompagnatrice e influencer: Donatella Zaccagnini Romito è una donna affascinante, multitasking, elegante e decisamente fuori dagli schemi. Almeno, da quelli stabiliti da una società profondamente conformista e ipocrita. Una donna dalla personalità forte, diretta, autentica e senza filtri.
Nata in una famiglia aristocratica, dopo la laurea in Ingegneria Gestionale e un brillante dottorato in Ingegneria Elettrica, ha sovrapposto la carriera accademica a un percorso che l’ha vista modella e accompagnatrice di alto profilo.
A trent’anni, un terribile incidente la costringe a una lunga e difficile convalescenza; è il momento in cui Donatella si reinventa e consegue una seconda laurea, in Scienze dell’Alimentazione.
Nel suo libro d’esordio, “Segreti di una escort di classe” (Armando De Nigris Editore) racconta un mondo che viene troppo spesso giudicato senza avere gli strumenti per poterne parlare, offrendo uno sguardo disincantato sulla doppia vita che ha saputo vivere con intelligenza ed eleganza, senza ipocrisie.
Sei nata in un contesto socialmente e culturalmente elevato. Hai studiato e ti sei laureata brillantemente. Che obiettivi avevi – crescendo?
“Sono nata in una famiglia dell’alta borghesia romana, in un contesto ricco di valori: il rispetto, il senso del dovere e del lavoro, la solidarietà. La mia famiglia mi ha dato gli strumenti per affrontare la vita con determinazione. Ho studiato con impegno, frequentando il liceo classico Sacro Cuore di Roma, per poi concludere brillantemente il percorso di laurea in Ingegneria Gestionale con Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica. Ho vinto il mio primo concorso di bellezza nazionale e non sono tardate ad arrivare le prime proposte dal mondo dello spettacolo, mi sono concessa alcune apparizioni nel mondo della moda, ma ho dato sempre priorità alla carriera accademica, spinta un po’ dal volere della mia famiglia, un po’ dalla personale convinzione che la conoscenza sia la forma più alta di libertà.”
Nel tuo libro parli di un’esperienza vissuta in prima persona. Come hai cominciato e perché?
“Ho cominciato scrivendo appunti sparsi, quando le emozioni avevano bisogno di un posto sicuro in cui essere accolte. Poi è nato il progetto vero e proprio, una sera in cui ero a cena con Alessandro Cecchi Paone, alla presentazione del suo libro. L’editore è rimasto affascinato dai miei racconti, tanto che abbiamo deciso di dare vita a questa pubblicazione. Le esperienze che racconto sono tutte tratte da storie vere: in particolare, mi è molto caro il capitolo che riguarda l’incidente stradale in cui sono stata coinvolta, quando avevo trent’anni. Ho scritto perché messaggi così forti, di libertà e di vita vera, non possono restare nell’ombra: ogni verità, se condivisa con onestà, può trasformarsi in una forza.”
Cosa ti ha insegnato il tuo lavoro?
“È stato un grande maestro di vita! Mi ha insegnato ad essere la donna che sono, a vivere la vita con impegno e determinazione, a non fermarmi davanti alle apparenze, a lottare per ciò in cui credo, a gridare in faccia le verità anche se scomode, a tacere al momento giusto.”
Qual è l’obiettivo di questo libro?
“Segreti di una Escort di classe – 96.99.92 una battaglia per la libertà” vuole scardinare tabù e convenzioni, raccontando una storia fuori dagli schemi, al femminile, che mette in discussione ruoli, giudizi e apparenze, con intensità e provocazione. Attraverso questo libro si vive un viaggio fatto di scelte consapevoli, di solitudine e riscatto, sullo sfondo di una società che osserva ma non sempre comprende.”
Di fronte a un lavoro di questo tipo, quanti e quali sono i pregiudizi da abbattere?
“Il fatto che la professione di “Escort/Accompagnatrice” venga finalmente riconosciuto come un vero e proprio lavoro, con l’introduzione del Codice Ateco 96.99.92, rappresenta un primo passo per la completa regolarizzazione fiscale e legale della professione, ma purtroppo i pregiudizi sono ancora tanti. All’interno del libro viene dedicato un intero capitolo al Codice Ateco 96.99.92, scritto anche con l’aiuto di un esperto commercialista e revisore dei conti. La prima battaglia da affrontare sarebbe quella di un cambiamento radicale della forma mentis delle persone, che trasuda pregiudizi e luoghi comuni. Sarebbe utile anche l’introduzione di una vera ed efficace Educazione Sessuale come materia di studio nelle scuole.”
Chi dovrebbe leggere il tuo libro e perché?
“Il mio libro è un romanzo per tutti, possono leggerlo anche i bambini al di sotto dei 14 anni, non ha limitazioni o restrizioni. La narrativa è densa, diretta e raffinata; si tratta di un memoir in cui unisco riflessioni intime a esperienze di vita vissuta, affrontando temi importanti come l’eros, la solitudine, l’amore, il dolore e la rinascita, senza filtri ma con eleganza, offrendo un racconto sincero e coinvolgente della mia doppia vita di ingegnere ed escort, che mi ha condotta a rivendicare dignità e libertà, anche in un contesto così stigmatizzato come quello della società moderna. Potrei citare con amarezza un episodio in cui mi è stato negato di presentare il libro, in una trasmissione televisiva, solamente perché il titolo conteneva la parola “escort”! Sinceramente trovo questo episodio profondamente increscioso. Il mio libro va oltre il semplice racconto di esperienze erotiche, diventando un percorso di autodeterminazione, resilienza e rivendicazione della libertà personale e professionale. Lo consiglio a tutti, soprattutto a chi cerca una storia autentica e coraggiosa, con testimonianze di esperienze non convenzionali, vissute con eleganza, intelligenza e senza filtri.”
Quali sono i tuoi programmi per il futuro?
“Mi sento una donna realizzata, ho raggiunto diversi obiettivi e traguardi ambiziosi. Spero che il libro venga apprezzato dal pubblico, e mi farebbe piacere ricevere i feedback da parte dei lettori. Non si sa mai che in futuro esca una seconda edizione, ampliata, o che venga prodotto un film… Mi piacerebbe anche scrivere un libro che abbia come focus la gastronomia! In un periodo molto particolare della mia vita, in cui ero convalescente per un grave incidente stradale, ho preso la mia seconda laurea in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia, che utilizzo principalmente per consulenze alimentari e come Food Influencer. Potrei unire la mia passione per il cibo alle esperienze culinarie gourmet e stellate, maturate nel corso di questi anni. A livello televisivo mi piacerebbe continuare la mia attività di opinionista, e valuterei anche un’eventuale proposta di partecipazione a un reality. Per quanto riguarda la mia situazione sentimentale, non escludo i fiori d’arancio!”