Aurora Codazzi: Dalla famiglia d’arte al successo con “Sbam Sbam Summer”

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di Silvia Giansanti

Figlia d’arte, ha rilasciato il suo primo tormentone estivo “Sbam Sbam Summer” che continua a essere molto apprezzato dopo le vacanze. Sogna di collaborare con Laura Pausini. Nel futuro ci sono progetti interessanti

 

Il rapporto con la musica da parte dei giovani è molto buono, considerando che conoscono i classici e la sua storia, soprattutto se si viene da una famiglia d’arte, dove da sempre si respira questa aria così speciale. E’ il caso di Aurora Codazzi, figlia del musicista, autore e cantante Omar che ha trovato nell’estate del 2025 una risposta positiva al suo singolo ‘Sbam Sbam Summer’. Il suo primo brano “Ma io che ne so”, risale allo scorso anno. Giovane, solare e con una gran voglia di fare e di vivere, non a caso le piacerebbe trasferirsi definitivamente a Riccione, solo per il gusto di assaporare una piadina anche alle due di notte. Adora questa città piena di movimento che da sempre ha offerto molto ai giovani che preferiscono il divertimento all’acqua cristallina.

Aurora, com’è avvenuto l’aggancio con il mondo dello spettacolo? E’ stato casuale o voluto?

“Sono figlia di Omar Codazzi, che il prossimo anno festeggerà trent’anni di carriera e quindi sono vissuta da sempre nell’ambiente della musica, anche se inizialmente mi sono dedicata al ballo. Il mondo del canto non mi interessava, perché mio papà stava spesso via e ne soffrivo. Crescendo ho poi capito che il lavoro era importante. Da quando abbiamo fatto il programma su Rai Uno, dove sono stata appunto coinvolta, ci siamo uniti scoprendo cose reciproche che non conoscevamo. Da quel momento è nato il mio amore per questo mondo che inizialmente rifiutavo”.

L’estate è stata anche all’insegna di un tuo singolo.

“I nostri autori ce lo hanno mandato sottoponendolo alla nostra attenzione e a me è piaciuto subito. Ho avuto perfino l’approvazione della sorellina di nove anni che testa sempre i nuovi brani. Il pezzo composto da un ritornello orecchiabile, ha ottenuto successo soprattutto durante le nostre serate estive in giro per l’Italia. Ha avuto anche dei passaggi radiofonici e, sentendo la mia canzone in radio, ho provato tanta emozione mista a sorpresa”.

Da dove deriva l’ispirazione del titolo?

“Dalle onde del mare quando s’infrangono sulla battigia o sugli scogli”.

C’è anche un album in cantiere?

“Certamente, abbiamo alcuni brani pronti e ci dedicheremo durante l’inverno alla stesura dell’album. Inoltre ho in piedi un progetto con la Roster Music di Barcellona, dove stiamo rilanciano vecchi pezzi in versione remix e in spagnolo. Non poteva mancare ‘Non voglio mica la luna’ di Fiordaliso che è peraltro madrina di mia sorella e una cara amica di famiglia. Con lei ho inciso una canzone natalizia nel 2016”.

Con quali miti sei cresciuta?

“Il mio primo idolo è stato Michael Jackson che ho scoperto il giorno in cui è mancato in quanto avevo solo sei anni. Me ne sono innamorata alla follia. Sono cresciuta inoltre con Laura Pausini e con Vasco Rossi. Viviamo in casa a pane e Vasco”.

Peccato per te non aver vissuto i fantastici anni ’80, anni pieni di idee e di semplicità.

“Lo so, tutti me ne parlano come i migliori anni, ma ero ancora sulle nuvole”.

Sei nata e cresciuta in un’epoca super tecnologica. Ti sapresti vedere senza tecnologia?

“No, assolutamente. Sono andata in crisi quando a Barcellona si è verificato il black out e senza internet e senza navigatore, non sapevo proprio dove andare. Oggi i social aiutano molto nella promozione di noi artisti”.

Il mondo discografico si muoveva in un’altra maniera. Esistevano i vinili, i negozi di dischi e le classifiche di vendita alla radio.

“Possiedo tantissimi vinili soprattutto di Vasco Rossi e anche mio padre mi ha raccontato di tutta questa evoluzione”.

Quale canzone ami di Vasco?

“Ne ho diverse, ma quella che mi rappresenta di più in questo momento è ‘Canzone’ perché mi fa pensare a mio nonno che è venuto a mancare di recente. E’ straziante ma meravigliosa”.

Sai che all’inizio della sua carriera non era capito e veniva duramente criticato?

“Sì, ho saputo, un genio incompreso che ha avuto la sua bella rivincita negli anni”.

Sogni qualche collaborazione in futuro?

“Punto in alto e dico la Pausini. Ho a tal proposito ho un aneddoto che riguarda Fiordaliso. Pensa che qualche anno fa, doveva farmi da madrina alla cresima, ma ha dimenticato quel giorno per me così importante e per scusarsi dell’inconveniente, mi ha portato al concerto della Pausini presentandomela. La ascolterei ore e ore senza mai stancarmi”.

Tra i personaggi classici chi preferisci?

“Mina che è stratosferica. Essendo cresciuta dai nonni, mi hanno fatto ascoltare musica della loro epoca, anche se preferisco quella più attuale”.

Quello che ti piace e quello che ti infastidisce della tua generazione.

“Mi sento molto più matura della mia età perché sono cresciuta in un ambiente popolato da adulti. Ho vissuto poco l’infanzia tra i bambini e quindi non mi trovo bene con i miei coetanei. Come in tutte le generazioni ci sono quelli che si danno da fare e quelli che vivono di espedienti da parassiti”.

 

Chi è Aurora Codazzi

Aurora Codazzi è nata a Desio (MB) il 13 ottobre del 2003 sotto il segno zodiacale della Bilancia. Caratterialmente si definisce solare, lunatica e impulsiva. Ha l’hobby della lettura e della pittura. Tifa Milan e adora la pasta al pomodoro. Le piacerebbe vivere a Riccione. Al momento possiede due cani, Bella e Gika e alcuni pesci. Il 2017 è stato l’anno fortunato della sua vita. E’ fidanzata con Samuele. E’ figlia del celebre Omar Codazzi. Ha da sempre dimostrato una anatrale predisposizione alla danza e al canto. Ad appena dodici anni ha inciso con Fiordaliso “A casa per Natale”. Nel 2017 ha vinto insieme al padre il talent show “Standing Ovation” su Rai Uno. Nel 2020 ha inciso un album intitolato “Io e te”, duettando con il padre. Nel 2021 è uscito il singolo “Asì me gusta”, in collaborazione con il cantante spagnolo Michael Chacòn. Dopo altre valide esperienze, nel 2024 è diventata la voce ufficiale della nuova band del padre Omar, con cui ha inciso diverse canzoni. Ha successivamente lanciato i singoli “Ma io che ne so” e “Vivere felici”. L’estate 2025 l’ha vista protagonista con il tormentone “Sbam Sbam Summer”.

 

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