Eleonora Cecere: La forza di una donna tra palco, famiglia e realtà

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di Daniele Pacchiarotti

Diamo la bentornata sulle pagine di GP Magazine a una storica amica, amata beniamina, bambina prodigio, Eleonora Cecere ex di “Non è la Rai”, che da pochi mesi ha incoronato un nuovo sogno che ha lasciato lunghissima traccia: il “Grande Fratello vip”.

Eleonora come è stata la tua esperienza in questo programma e cosa ti ha lasciato a livello personale?

“Come sa chi mi è vicino, il Grande Fratello era un qualcosa che mi mancava. nella mia lunga carriera ho fatto tanta tv ma ero curiosa di “scoprire”, di dare una valutazione a questo format che reputo storico. per valutare devi comprendere e per comprendere devi partecipare, è chiaro! Onestamente? Non so se lo rifarei mi vedo più in altri format, perché mentre da una parte ho piacevolmente scoperto un mondo che non mi aspettavo ed in particolare parlo di tutto lo staff che opera nel programma, che si sono sempre mostrati all’ altezza, e quindi professionali, umani, corretti e sempre pronti ad ascoltare ed aiutare, doti molto rare! il rovescio della medaglia è rappresentato da “certi atteggiamenti” da parte di alcuni personaggi che non mi sono piaciuti, o meglio non all’ altezza delle aspettative!”.

Quali sono le lezioni più importanti che hai imparato, c’è ad esempio qualcosa di inaspettato che hai scoperto su te stessa durante o dopo il programma?

“La lezione più significativa è solo una: l’ importanza della  lontananza dalla famiglia. Sempre se hai la fortuna di averne una! E’ elemento di fondamentale importanza. ho scoperto, forse non comprensibile, forse non mi donerà un’immagine positiva. Forse sembrerò demodè in questi tempi, ma la famiglia è da collocare al primo posto. Ma sono fatta così… Vedi, i “Grande Fratello” passano, resta poi l’amore e l’attaccamento che hai per il valore più importante e imperituro… la famiglia! Ripeto chi “gioca” su queste cose non ne ha una, o meglio non ne ha una importante perché su questo non si gioca!”.

Sei entrata nella casa del GF vip insieme alle tue tre storiche amiche di “Non è la Rai” creando un trio molto vivace ma essendo comunque un unico concorrente, avresti preferito affrontarlo da sola?

“Le amiche “storiche” come dici tu non esistono. Esistono amicizie vere ed amicizie di circostanza. Puoi cercare di mascherare ma come si dice: ”il somaro che si traveste da cavallo, prima o poi raglia”. Tutti sanno che la mia “storica” è Angela Di Cosimo (anche intervenuta sui giornali per difendere la mia scelta) e poi c’è Marzia Aquilani. Perché ci siamo frequentate sempre, anche con le famiglie. non c’è stato mai nessun altro interesse se non amicizia vera, pura e sincera. Io sono amica di tutti e, come si dice a Roma: ”per litigare con me ci devi partire da casa”. Non litigo mai, ma se mi allontano da qualcuno è perché ci sono i motivi. Fidatevi! E difficilmente sbaglio per prima”.

Durante il programma tuo marito (il regista Luigi Galdiero) ha dovuto interrompere la tua permanenza nella casa per farti tornare dalle tue bambine che avevano bisogno della loro mamma e, questo gesto, è stato visto da alcuni come un comportamento un po’ “tradizionale” da parte sua. Puoi spiegarci com’è andata realmente e quale è il vostro punto di vista su questa scelta?

“A Roma si dice che: “i cavoli della pentola li conosce solo il coperchio”. Mio marito è stato tempestivo e ha fatto ciò che avrebbe fatto qualsiasi marito che legge un disagio nella propria compagnia (Luigi è anche un formatore qualificato ndr) e un qualsiasi padre che si sente responsabile e che vede in difficoltà le proprie figlie. Noi siamo una famiglia unita, molto unita, non possiamo rivolgerci a nessuno se non a noi stessi. Non ci ha obbligato mai nessuno a costruire la famiglia che oggi abbiamo. L’abbiamo cercata e voluta e abbiamo l’obbligo di difenderla. le “scimmiottature e i falsi moralismi” e le “famiglie di facciata”, non ci interessano. Noi pensiamo a noi”.

Ti aspettavi una reazione diversa dalle tue storiche amiche con cui appunto componevi il famoso trio “Non è la Rai”?

“Non mi aspetto mai nulla da nessuno! sono abituata a caricarmi sulle spalle il presente ed a pianificare il futuro. Sono una che si sa assumere le responsabilità e che come si dice sempre dalle mie parti: “non vado a cercare Maria per Roma”. Né per “arrivare” a qualcosa, figuriamoci se dare “il pilotto” (tediare oltremodo) ad altri per raggiungere un qualsiasi obiettivo. So stare al posto mio! Questo lo sanno tutti. Vedi, ad esempio, a un certo punto gli autori mi hanno chiesto se volevo rientrare nella casa… sono stata l’unica a dire no! (l’altra è stata Yulia, che però credo non poteva per altri motivi) perché non ritenevo giusto “rientrare” dopo che “fuori” avevo guardato e valutato i comportamenti altrui, letti i vari commenti sui social e ciò che era successo agli altri inquilini. Non lo ritenevo giusto proprio per etica morale e rispetto verso il pubblico. Ma questo riguarda me e il mio modo di essere”.

Non sei mai scomparsa dalle scene da oltre 30 anni e il Grande Fratello ha portato ulteriormente interesse sulla tua vita e sulla tua carriera, la brillante ragazzina di “Non è la Rai” adesso è una grande Donna, Come hai vissuto tutto questo?

“Certo. non mi sono mai fermata e le bambine a scuola le porta e le prende mio marito. Tra eventi e teatro sono andata avanti per la mia strada. Non mi sento né un’improvvisata, né una miracolata, perché la mia vita è ancora, (dopo 38 anni di carriera) fatta di studio ed applicazione, devi sapere che anche quando lavoro con mio marito, faccio i provini come tutti gli altri. Non mi regala mai nulla nessuno, e mai nessuno mi ha dato ruoli e benedizioni senza essermi sudata tutto! Ma oggi questo non conta. sono solo contenta quando la gente mi viene a vedere nei miei spettacoli e mi pone la fatidica domanda: ‘Eleonora, ma come fai a 47 anni ad avere tutta questa grinta?”. Ma non dimenticate la mia occupazione quotidiana. Perché con le mani in mano non so stare. Sono una dipendente di Italpol, la società che si occupa di sicurezza, leader in Italia. Società alla quale mi sento parte integrante e alla quale va il mio ringraziamento per ciò che fa. Sono una GPG armata e svolgo con attenzione e scrupolo questo mestiere che reputo difficile e di responsabilità, proprio perché per decreto porto un’arma, ma bello e che mi prende per le meccaniche che quotidianamente propone”.

Progetti futuri o imminenti?

“Appena uscita dalla casa, dopo aver sottoscritto un accordo di immagine con ‘18 Alameda’, prestigiosa società di tendenza nel settore abbigliamento, sono tornata al teatro con una commedia musicale. Siamo poi andati in concorso a una rassegna internazionale di cinema con un docufilm del quale ero la protagonista. Da ottobre in programma una masterclass dove sarò docente in tecniche di improvvisazione e ben tre lavori teatrali da novembre 2025 ad aprile 2026. Poi una grande sorpresa, un progetto tutto mio al quale tengo in maniera importante… Voi lo sapete che io canto vero? Perché oggi cantano tutti… aspettate e vedrete!”.

In questo percorso abbiamo conosciuto una Eleonora Cecere diversa da quella che conoscevamo a “Non è la Rai”, in senso migliore ovviamente. Il tuo carattere solare ha portato una luce di onestà, coerenza e sei riuscita a splendere portando i migliori apprezzamenti dagli opinionisti, ai compagni di gioco fino a tutto il pubblico. Hai percepito tutto questo calore umano?

“Sì, quando sono in giro ho dimostrazione palese di ciò che dici. Ma lo sapete come sono… Sono una di quelle che ancora a un complimento arrossisco. Sono sempre stata una persona umile ma concreta. Facciamo un mestiere fantastico e chi ancora non lo ha capito non lo capirà mai più. Chi crede di mettere in mostra altro, quello che non ha in sostanza, non ha capito ancora come funziona questo mestiere. Vedi il corpo, il fisico ti può tenere fino a un certo punto… Poi ci vuole altro. Se lo hai lo metti in mostra, se non lo hai sei destinato a finire perché non si vive in eterno nell’effimero”.

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