di Mariagrazia Cucchi
Dopo un anno di attesa, è uscito “30 Anni insieme Vol.2”, la seconda parte della raccolta che racchiude il viaggio di una vita in musica di Massimo Di Cataldo, cantautore che, dal suo approdo alla scena musicale con la partecipazione nel 1993 al Festival di Castrocaro e la successiva vittoria a Sanremo Giovani nel 1994, ha saputo interpretare il sentimento d’amore in tutte le sue declinazioni, dall’ironia degli esordi, agli accenti intimistici e nostalgici delle canzoni di maggior successo. Nella sua produzione figurano a oggi oltre quaranta singoli, otto album da studio e quattro raccolte, e altrettanto intensa è l’attività dedicata ai tour e alla promozione dei suoi album in Italia e all’estero, dalla quale ha ottenuto grande successo, soprattutto in America Latina. Tante anche le collaborazioni, in particolare quelle con Eros Ramazzotti, Renato Zero, Enrico Ruggeri, Riccardo Cocciante, Youssou N’Dour.
Questo nuovo disco, pubblicato con Dicamusica/Believe, completa l’opera iniziata da “30 Anni insieme Vol.1” – che conteneva un excursus dei brani più significativi della carriera discografica del cantautore – e costituisce il secondo tempo di un’avventura che, come racconta egli stesso, deve la sua realizzazione alle tante persone che hanno richiesto a gran voce la raccolta:
“… alcuni brani che non erano stati inclusi nel precedente disco si trovano qui. La raccolta ha richiesto un lavoro di produzione non indifferente, ma infine è qui con tutta la passione, per condividere nuovamente alcuni episodi musicali che, nella mia vita e soprattutto in quella di chi ha amato le mie canzoni, rappresentano un solco a cui il tempo porta rispetto. Le più recenti versioni aggiungono qualcosa di nuovo, grazie anche all’esperienza maturata nei numerosi concerti, sempre contraddistinti da un naturale scambio di energie”.
All’interno del disco troviamo una versione Extended della sua recente “Più che mai”, insieme a: “C’è qualcuno”, “Sole”, “L’aria”, “Anime”, “Come il mare”, “Scusa se ti chiamo amore” in una nuova versione 2024, la cover di “Il cielo in una stanza”, “Michela”, le versioni live 2001 di “Non ci perderemo mai” e “Solo se ci sei tu”, e infine “Cosa rimane di noi”.
A proposito dell’omaggio al capolavoro di Gino Paoli, ci racconta: “Il cielo in una stanza è un brano essenziale, a mio avviso, nella musica italiana. Conobbi Gino in occasione di un evento Disney e lo feci sorridere ringraziandolo per aver scritto questa canzone che era stata colonna sonora nella storia dei miei genitori, in qualche modo lo considero fautore della mia vita artistica. La versione contenuta nella raccolta è una demo che avevo registrato nel 2014 e mai pubblicato finora”.
… E allora, salutiamo il nuovo anno con questa chicca discografica, in attesa del prossimo live di un artista che ha saputo lasciare un segno indelebile nel cuore di tanti fan della musica italiana.