Figura poliedrica e carismatica, Donatella rappresenta una femminilità moderna che unisce rigore e sensibilità, intelletto e grazia. Ingegnere, scrittrice e donna di raffinata eleganza, interpreta la bellezza come un equilibrio dinamico tra mente, corpo e spirito. In questa conversazione esclusiva, ci guida alla scoperta del suo universo personale fatto di rituali consapevoli, disciplina interiore e libertà espressiva, rivelando come la vera bellezza nasca dall’armonia e dalla presenza autentica.
Donatella, tu incarni una femminilità moderna, consapevole e multidimensionale. Cosa significa per te, oggi, essere bella?
“Essere bella, oggi, per me significa essere integra. Significa abitare pienamente il proprio corpo, accettare le sfumature dell’età, e coltivare una mente viva. La bellezza autentica ha poco a che fare con la perfezione: è presenza, è energia, è il modo in cui una donna entra in una stanza e lascia un segno, anche in silenzio. La bellezza per me oggi non è un obiettivo, ma una conseguenza. Conseguenza dell’equilibrio, della lucidità, della cura. Non coincide con l’estetica, ma con l’armonia tra ciò che sei, ciò che fai e ciò che senti dentro di te!”.
Il tuo viso appare sempre fresco e giovane. Quali sono i rituali quotidiani di skincare che segui con costanza?
“La mia skincare è un momento sacro, non per vanità, ma per amore. Uso quotidianamente i prodotti “MY TOTAL BEAUTY” alla bava di lumaca e all’acido ialuronico. Ogni mattina e sera pulisco delicatamente il viso con la “Mousse Struccante e Detergente alla Bava di Lumaca – My Total Beauty”, applico un siero e “fiale viso all’acido ialuronico – My Total Beauty” e la “crema contorno occhi con acido ialuronico niacinamide peptidi e olio di mandorle dolci – My Total Beauty”, una crema idratante ricca e un olio nutriente. Prendo pochissimo sole, ma soprattutto, quando lo faccio, non dimentico mai la protezione “crema solare protezione viso e corpo con acido ialuronico e Vitamina E – My Total Beauty”! E poi dormo: non c’è siero migliore del sonno profondo e regolare! Il viso è come una tela: racconta tutto. Io ho imparato ad ascoltarlo, prima ancora di trattarlo. La mia skincare inizia da dentro – con la respirazione, con il sonno, con la gestione dello stress. Sono gesti d’amore verso te stessa, non solo di cura quotidiana”.
La tua pelle ha una luminosità che colpisce. Quanto conta l’alimentazione in questo, e quali sono i tuoi “cibi della bellezza”?
“L’alimentazione per me conta moltissimo. La pelle riflette tutto: stress, pensieri, alimenti. Proprio per la mia attenzione verso il cibo e il desiderio di mangiar sano ho deciso di prendere una seconda laurea in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia! Mi è risultato molto semplice conseguire questo titolo, proprio per l’interesse che nutrivo per l’argomento e per la cultura generale che mi ero costruita nel corso degli anni. I miei alleati sono i frutti rossi, l’avocado, i semi di lino, il pesce azzurro e tanta acqua. Cerco di mangiare cibo vero, colorato, non industriale. E poi, ogni tanto, un bicchiere di buon vino o champagne, per il piacere e per l’anima. Ho capito che la pelle non mente: se mangio male, si vede subito. Anche l’alimentazione è una forma di rispetto verso il mio corpo”.
Il tuo fisico è tonico ma naturale: come ti alleni? Segui una routine precisa di fitness o movimento?
Mi muovo ogni giorno, ma con dolcezza. Cammino molto, mi piace fare massaggi e Idromassaggio. Tutti sanno che da brava ingegnere ho realizzato una mini-piscina Idromassaggio con cromoterapia all’interno del mio appartamento! Lì mi rilasso, faccio Idromassaggio, vedo la TV e sorseggio un buon calice di vino o un flûte di champagne… Il mio corpo non è una macchina da scolpire, ma una casa da abitare con rispetto. Credo nel movimento lento, consapevole, che mi riconnette a me stessa. Non sono una “fissata” con la palestra, piuttosto preferisco fare attenzione con l’alimentazione piuttosto che forzare il corpo con l’allenamento dato dai sensi di colpa, L’autocontrollo è tutto, anche nella forma fisica e nel rispetto del corpo”.
I tuoi capelli sono splendenti. Come li curi? Usi prodotti naturali o hai scoperto qualche trattamento innovativo?
“I miei capelli sono naturali al 100%, non uso extension! I miei capelli sono sempre splendenti grazie alle attenzioni che ricevo presso il centro NOOR Hair Nails Beauty di Piazza Re di Roma 5 – a Roma. Qui vengo seguita con trattamenti mirati e personalizzati, scelti con competenza e dedizione. Ogni volta troviamo una cura attenta e particolare non solo per i miei capelli, ma anche per me come persona: un’attenzione che rende questo salone davvero unico. Una coccola di vero benessere che consiglio è il “Trattamento alla Cheratina Vegetale”, un trattamento professionale di ricostruzione per capelli seriamente destrutturati. Sigilla le cuticole, rafforza e protegge la fibra con azione antiossidante. I capelli sono subito compatti, soffici e lucenti. Ecco il mio segreto! A casa uso prodotti semplici, spesso naturali, ma scelti con cura che prendo all’interno dello stesso Salone Noor! Cerco di limitare il calore lavandoli meno spesso e lasciandoli respirare. Limito l’uso del phon e della piastra. Ogni tanto, un impacco alla camomilla o all’olio d’oliva, come faceva mia nonna, fa bene! Ho imparato a considerare i capelli come una parte viva di me, da ascoltare e nutrire”.
Da ingegnere e scrittrice, la tua mente è sempre in fermento. Come tieni attivo il cervello ogni giorno?
“Leggo moltissimo, ogni giorno, di tutto. Dalla poesia alla scienza. Scrivo, anche solo poche righe. E soprattutto mi faccio domande. Non smetto mai di interrogare il mondo, le persone, me stessa. Il cervello si nutre di curiosità, non solo di nozioni. La mia mente ha bisogno di stimoli diversi: razionali e creativi. Alterno studio tecnico a letture più umanistiche. E poi pratico il silenzio: spengo il rumore digitale, sto con me stessa. Anche questo è nutrimento. Per tenere vivo il pensiero bisogna saper fare spazio, non solo accumulare. Una mente attiva non è una mente piena: è una mente in movimento che sa ragionare al momento giusto”.
Come riesci a bilanciare ruoli così diversi – ingegnere, modella, accompagnatrice, scrittrice – senza perdere coerenza interiore?
“Ho imparato che non devo scegliere chi essere: posso essere tutto, senza contraddizione. Non mi identifico mai con un solo ruolo. Siamo tutte creature complesse, e cercare di ridursi a una definizione è limitante. In realtà, ogni mio “ruolo” esprime una parte di me. L’ingegnere ama la precisione, la logica, la struttura. La modella esprime il mio rapporto con il corpo e con l’estetica. L’accompagnatrice culturale è la mia anima viaggiatrice, curiosa. La scrittrice, invece, è quella che unisce tutto: osserva, elabora, crea ponti. La coerenza non viene dall’esterno, ma da una direzione interiore. Mi piace essere definita come una figura poliedrica, un diamante dalle mille sfaccettature”.
Quali sono i tre consigli di bellezza e benessere che daresti a una donna di 30, 40 e 60 anni?
“A 30 anni: non cercare di piacere a tutti, inizia a piacere a te stessa. Smetti di inseguire approvazione, inizia a costruire il tuo valore. Cura la tua pelle, ma anche il tuo spirito critico. A 40 anni: accogli i cambiamenti, sono alleati, non nemici. Ascolta il tuo corpo, cambia pelle con fiducia. Inizia a dire qualche no, senza sensi di colpa. A 60 anni: ricorda che la bellezza che resta è quella che hai coltivato dentro. Celebra ogni ruga come una poesia scritta dal tempo. Coltiva la leggerezza, non la nostalgia. E a tutte le donne: in ogni fase della vita, il vero segreto è scegliere se stesse ogni giorno, senza rimandare e senza mai rinunciare al piacere!”.