Il ritorno di Yu Yu: Dalle hit “Mon petit garçon” e “Bonjour Bonjour” alla nuova versione de “La Bohème”

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di Mariagrazia Cucchi

YuYu è tornata: è da poco su tutte le piattaforme digitali la sua nuova versione de “La Bohème”, celebre brano del 1965 interpretato da Charles Aznavour e da lui scritto insieme a Jacques Plante, pubblicato in questo caso da New Music Group e distribuito da Ada-music.

Sono trascorsi più di 20 anni da quando una giovane hostess di linea, Giuditta Guizzetti, padre bergamasco e madre francese, con il nome d’arte YuYu dominava le classifiche radiofoniche e televisive con le sue “Mon petit garçon” e “Bonjour Bonjour”, contesa dalla stampa come una top model. Il tempo è passato, ma i suoi successi restano, grazie anche al loro inserimento in note campagne pubblicitarie che li hanno resi indelebili nella nostra memoria.

Qualche mese fa, una telefonata del suo vecchio produttore e discografico Pippo Landro, creatore del personaggio e dell’artista YuYu, riaccende la scintilla e la riporta sotto i riflettori: “Ciao Giuditta, ho in mente di rifare una versione moderna della hit mondiale francese ‘La Bohème’ del grande Charles Aznavour e credo che solo tu la possa interpretare”.

 

Una chiamata decisamente arrivata al momento giusto e dalla persona giusta che scardina le resistenze di YuYu e la fa tornare con la voglia di rimettersi in gioco, di riprendersi quello che aveva messo da parte:

 

“Sono consapevole che le cose sono cambiate nel mondo della musica, ma anch’io lo sono: ho una vita diversa, sono mamma, vivo a Ibiza, in questa isola così ‘particolare’, e sono entrata in quella fase della vita in cui posso, finalmente, anche giocare. I figli sono ancora piccoli, ma cresciuti abbastanza per ritagliarmi un po’ di tempo e dedicarmi alla musica che avevo messo da parte. Sono uscita di scena in un momento difficile, ho lottato per anni e devo dire grazie alla forza che ho trovato in me, perché nessuno ti può aiutare se non lo fai da sola. Oggi sono consapevole che l’anoressia sia una malattia da cui non si esce mai del tutto, ma proprio nella consapevolezza che è sempre lì, si trova la strada della speranza e della ripartenza”.

Oggi dunque, YuYu si apre nuovamente al mondo mediatico, per raccontarsi senza nascondere le sue fragilità e con la voglia di condividere le sue piccole grandi conquiste che, con forza e determinazione, ha saputo perseguire:

 

“Il pezzo mi piace moltissimo, mi ha emozionata al primo ascolto anche per una serie di strane coincidenze: era da poco mancata mia nonna, parigina doc, che ovviamente adorava Aznavour e non credo che sia un caso che, ad un anno esatto dalla sua scomparsa, il 16 maggio esca la mia versione de ‘La Bohème’. Credo moltissimo ai segni, nulla è casuale e per me tutto questo è magico e mi emoziona molto. Per più di vent’anni mi sono allontanata del tutto dalla musica, cantando solo per i miei bambini, mai in pubblico, ma quando Pippo mi ha mandato l’arrangiamento ho provato a farla e l’ho sentita mia da subito. Sembrava un abito perfetto e ho sentito che era il momento per me di tornare. Oggi ho voglia di incontrare il pubblico, di rimettermi in gioco con leggerezza e gratitudine per la vita, potendo finalmente esprimere quello che ho dentro”. 

… E allora, lasciamoci cullare dalla sua voce inconfondibile, che ci riporta sì alla spensieratezza dei primi anni 2000 e a estati piene di ricordi, ma che è anche ricca di una nuova consapevolezza.

 

 

 

 

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